Shiatsu

La parola SHIATSU 指圧 deriva da:

Shi: ideogramma che identifica le “dita della mano”, composto:

dal carattere 扌, forma derivata dal pittogramma 手 che rappresenta la mano, e dal carattere 旨 che corrisponde al suono “Shi” per la fonetica.

Significa letteralmente: “ramificazione”, “ramificarsi”, “dividersi”, designando le dita.

 

Atsu: ideogramma che significa “tenere”, “mantenere” ed allo stesso tempo “premere”,

Composto da 厂“coprire” e 土pittogramma che rappresenta un tumulo elevato in onore delle divinità della terra.

L’insieme significa etimologicamente: “coprire con della terra” e quindi, “tenere”, “mantenere”, “premere.

Lo shiatsu, nato in Giappone nel corso del XX secolo,  è una originale disciplina di manipolazione basata sulla millenaria tradizione orientale del trattamento terapeutico manuale. Si pratica vestiti, non ha controindicazioni, è adatto a tutte le età.

Durante il trattamento l’operatore effettua una serie di pressioni, stabili e continue, per mezzo delle dita o delle mani su precisi punti, zone o linee del corpo. Il trattamento stimola il sistema parasimpatico e  rilassa il sistema nervoso. Si accompagnano a una ritrovata vitalità sia  il  benessere fisico che quello emozionale: il portamento e la postura migliorano, i dolori corporei e le tensioni emotive si  alleviano.